Casagiove | CULTURA CAMP – la Biblioteca Parlante.

L'inaugurazione si terrà l'8 novembre alle ore 11.00 presso il QMB (Quartiere Militare Borbonico) di Casagiove. - Comune di Casagiove

A Casagiove nasce un progetto culturale unico nel suo genere: un’antica struttura borbonica, un tempo dedicata alla cura delle maestranze della Reggia di Caserta, si trasforma in un polo di identità, innovazione e partecipazione: CULTURA CAMP – BIBLIOTECA PARLANTE.
L’iniziativa va oltre il semplice restauro edilizio: rappresenta una vera rigenerazione culturale, che restituisce vita e significato all’ex Quartiere Borbonico, trasformandolo in uno spazio polivalente e interattivo dove la memoria incontra la creatività e le nuove generazioni possono riscoprire le proprie radici.
Il cuore del progetto è la Biblioteca Parlante, una biblioteca “viva” che supera il concetto tradizionale di raccolta libraria. Non libri di carta, ma “libri umani”, ovvero personaggi che, con la loro esistenza, hanno contribuito a definire la storia, la cultura e l’identità di Casagiove.
Il percorso è immersivo e multisensoriale, articolato in diverse sezioni:
• Scenografia immersiva: decine di sagome a grandezza naturale accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo, dalla preistoria al Novecento.
• Esperienza tattile della storia: riproduzioni tridimensionali di tre vasi sannitici del IV secolo a.C., ritrovati nel 1993, permettono di esplorare con il tatto figure e decorazioni grazie a un’innovativa tecnica digitale.
• Viaggio nel tempo: la narrazione attraversa i momenti chiave della storia cittadina – dal Tempio di Giove Tifatino al portale della Chiesa di Santa Croce (969 d.C.), dal periodo borbonico al decennio francese, fino all’Unità d’Italia.
• Approfondimento digitale: un totem interattivo consente di esplorare il portale Casagioveantica, una vera miniera di notizie, immagini e curiosità.
All’interno della Biblioteca Parlante prende vita Cultura Camp, un’area dedicata alla musica e alle arti performative. Lo spazio è concepito per accogliere concerti, performance e laboratori in collaborazione con i Conservatori della Campania e le istituzioni musicali del territorio, creando un ponte tra generazioni e linguaggi artistici.
La collocazione del palcoscenico – al centro tra la scenografia della Biblioteca e le aree espositive – contribuisce a creare un sistema culturale integrato, capace di fondere suono, immagine e parola in un unico contesto esperienziale.
Il progetto è a cura dell’Associazione “Fatti per Volare”, con la direzione artistica di Enzo Gagliardi e il coordinamento del progetto “UnoCinqueZero”, iniziativa sociale finanziata dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Sindaco Giuseppe Vozza ha commentato: “Con l’inaugurazione di questo spazio restituiamo alla comunità non solo un edificio restaurato, ma un luogo vivo: che parla, che canta, che racconta l’anima più autentica della nostra città, proiettandola verso il futuro.”

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