#inCampania #Sapori #Turismo
Proseguono senza sosta gli eventi al Polo Fieristico A1 Expò di Caserta Sud. Dopo i recentissimi successi di Fiera del Vintage e Truck in Sud, scocca l'ora di Bufala Village.
Giunta alla quinta edizione, la manifestazione mantiene intatto l'obiettivo di valorizzazione e tutela della filiera bufalina che passa attraverso un territorio, quello casertano, che è rappresentato in maniera superlativa dagli operatori del settore, veri e propri maestri della produzione dell’oro bianco.
Sono circa 30 gli stand enogastronomici presenti nel villaggio e che proporranno ai visitatori tutti prodotti a base di bufala, dalla mozzarella, regina indiscussa della manifestazione alla burrata, stracciatella, ricotta, treccia di mozzarella, mozzarella affumicata, formaggi vari, pizza, panini, fritti, primi piatti, secondi, contorni e dolci. Tutta la parte showcooking sarà inoltre guidata, per l'occasione, da Renato Rocco, direttore responsabile della Buona Tavola Magazine. Previsto omaggio del menu completo per i colleghi che interverranno all'evento nell'arco dei tre giorni.
Si parte venerdì 15 settembre alle ore 16.00, con apertura riservata solo agli iscritti del corso di formazione per mungitori organizzato da RIS Bufala in collaborazione con IRFOM. Il corso di formazione sarà ripetuto con la stessa formula e allo stesso orario anche sabato 16 settembre.
L'apertura al pubblico per le giornate di venerdì e sabato è prevista alle ore 18:00, mentre domenica 17 settembre, il Villaggio sarà operativo dalle 10 fino a mezzanotte.
La cerimonia di apertura è prevista per le ore 19:00 in presenza delle istituzioni in rappresentanza degli enti patrocinanti. Il primo show cooking della V edizione di Bufala Village sarà affidato alla stella Michelin Gianluca D’Agostino, executive chef del Veritas a Napoli.
Per il secondo momento culinario, saranno protagonisti i fornelli del food influencer Giovanni Mele, meglio noto come Jova Ebbasta.
Grande attesa per l’esibizione de “La Maschera”, la band napoletana farà tappa con il loro tour “Sotto chi Tene Core” al Bufala Village venerdì alle ore 22:00.
Sabato, alle 19:00, appuntamento con la tradizione e l’innovazione: arriva all'1 Expo Errico Porzio, tra i principali interpreti della pizza napoletana.
Alle 20:30 lo show cooking di altri personaggi noti del mondo del food: Eddy Fragliasso, alias Elbarbafood, insieme a Enzo Esposito di PasteNaCucina & Pasta Fresca.
Il sabato sera del Bufala Village, spazio alla musica popolare a ritmo di tammorra, sapori, costumi, balli e tradizioni. In scaletta ci saranno Germogli Folk Band, Falciano Folk, Votavò ed il graditissimo ritorno di Vincenzo Romano.
La domenica di Bufala Village inizia alle 10:00. A mezzogiorno appuntamento con lo Show Cooking della Food Blogger Ornella Buzzone e Antonio Silvestri - La Pizza del Supereroe.
Alle 19:00, un altro volto noto dei social, Alfredo Condursi “Faccia di Cacio” che vedremo all’opera ai fornelli insieme a Sabatino Cillo della omonima macelleria.
“L’ingrediente principale in cucina è l’amore, senza esso sarebbe solo cibo” dice Massimiliano Costa, più conosciuto come “I Fornelli di Max”. Sarà lui a concludere il programma degli show cooking alle 20:30.
Alle 21.30 il live dei “Suoni Antichi - I Bottari di Macerata Campania” concluderanno la V edizione di Bufala Village.
Le giornate del Bufala Village saranno caratterizzate da tanti altri eventi come il teatro dei burattini di Giorgio Ferraiolo, la dimostrazione di mozzatura, lo show equestre di Fontanella Magic Arabians con i suoi purosangue.
“Abbiamo un programma di straordinario interesse culinario, artistico, didattico e ludico-ricreativo – afferma il Presidente dell’A1Expò, Dott. Antimo Caturano – e quest’anno abbiamo ampliato ancora di più l’offerta per i nostri visitatori. Un grande sforzo di energia è stato impiegato per l’allestimento della fattoria didattica. Un percorso formativo per i bambini che avranno modo di vedere come avviene la trasformazione del latte a prodotto finito. Un percorso condito anche da giochi e selfie set per allietare la presenza dei nostri piccoli ospiti. Bufala Village – prosegue il Presidente - è anche un omaggio alla nostra Terra di Lavoro e alle eccellenze nostrane che ogni giorno compiono grandi sacrifici con risultati straordinari che sono sotto gli occhi ed in questo caso sotto il palato di tutti. Ringrazio – conclude Caturano - tutti gli operatori che hanno aderito alla V edizione di Bufala Village ed invito tutti a venire con i propri figli e nipoti per assistere ad un evento dai sani principi morali e culturali in sintonia con ciò che di più bello ci offre la nostra amata Terra Felix”
Per il programma completo, potete consultare il sito www.bufalavillage.it.
I Santi Osteria a Mercogliano
𝐍𝐄𝐋 𝐂𝐔𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐂𝐄𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐂𝐎 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐑𝐂𝐎𝐆𝐋𝐈𝐀𝐍𝐎
Lungo le stradine del paese sarà possibile assaggiare diverse pietanze, con protagonista il fior di latte; si affiancano poi al percorso gastronomico cultura, musica ed arte: sono infatti previsti diversi spettacoli di musica dal vivo, oltre all’esposizione di alcuni artigiani locali e la mostra d’arte, intitolata “La mia Terra”, della pittrice Carla de Gregorio.
La Sagra avrà luogo il 10-11-12 agosto, nella frazione di Schiazzano, a partire dalle ore 20.30.
- Antonio Oliviero, presidente Odcec Torre Annunziata,
- Antonio Picone, consulente finanza agevolata,
- Christian Amodio, consulente finanziario,
- Luigi Santarpia, rating advisor,
- Alberto Bagnaro, direttore centro studi Gesfor Job,
- Giuseppe Crescitelli, presidente consiglio dei revisori Odcec Torre Annunziata,
- Antonio Palummo, dottore commercialista.
via G. B. Lama, 9
84010 Furore SA
info@baccofurore.it
L'arte dei murales, i rassicuranti paesaggi dai colori pastello e le inebrianti melodie della canzone napoletana, si fondono all'Hostaria di Bacco, primo albergo dipinto della Costiera Amalfitana. Lo storico indirizzo furorese, fondato nel 1930, ormai quasi un secolo fa, e gestito dalla famiglia Ferraioli, è da sempre un punto di riferimento dell'ospitalità e dell'enogastronomia nella Divina.
Rinnovato profondamente negli interni, l'albergo che fu di Raffaele Ferraioli, padre del turismo esperienziale nella Divina, prova a esprimere, nei suoi ambienti, la tradizione di Furore "paese dipinto".
Il concept che ha reso nota la città del fiordo nel mondo, con il suo magico combinarsi di colori in racconti visivi sospesi tra storia, fantasia e leggenda, approda, dunque, anche nelle camere dello storico albergo, rendendole ancor più solari nel loro protendersi verso la distesa infinita del "mare nostrum" che si staglia all'orizzonte.
L'Hostaria, dopo la scomparsa, avvenuta poco più di un anno fa, del suo storico patron, Raffaele Ferraioli, che diede vita alla tradizione dei murales a Furore durante la sua esperienza da sindaco, torna, dunque, sotto la guida del figlio Domenico, a interpretare al meglio una ricchezza divenuta parte integrante dell'identità territoriale e culturale cittadina.
E a dipingere le camere dell'albergo con meravigliosi murales sono stati alcuni degli artisti che, nel corso degli ultimi quarant'anni, hanno realizzato i murales che ornano le strade del paese dipinto.
- L’azienda Monserrato nasce nel 1973 da un’intuizione del Cavalier Francesco Zecchina, costruttore edile napoletano, appassionato di vini, che alcuni anni prima decise di seguire la propria passione sulle colline intorno Benevento, a piedi del Monte Serrato, sistemando un rudere risalente al terremoto dell’Irpinia del 1962. Con l’aiuto di un giovane amico e fattore cominciò col piantare tabacco e olivi, a mezza collina, su una superficie di circa 60 ettari alimentati da acqua sorgiva. A fine anni ‘80 la produzione era fondamentalmente tabacco, olive e uva. L’olio e il vino venivano prodotti soprattutto per uso familiare e donati ad amici e parenti, regali tanto apprezzati che venivano poi richiesti con grata sollecitudine. Dopo un periodo di transizione, la conduzione dell’azienda è oggi affidata a Paola, figlia di Francesco, e a suo figlio Lucio.
Negli ultimi anni è stato avviato un processo di ristrutturazione aziendale finalizzato all’introduzione di nuovi vitigni autoctoni, all’ampliamento della superficie olivicola e alla sostituzione della produzione del tabacco con seminativi vari da coltivazione biologica, sincera espressione del territorio. Attualmente, dagli oliveti e dai vigneti aziendali vengono prodotte tre etichette di olio e una linea di sei vini.
Sempre con l’intento di valorizzare con pratiche biologiche i prodotti autoctoni del territorio, si è data vita alla coltivazione di una antica varietà di grano duro, il grano saragolla. Questo famoso grano dal chicco giallo, introdotto nell’Italia centrale nel 400 d.C, si diffuse molto in Italia durante il Regno delle Due Sicilie tant’è che con il termine Saragolla veniva identificato il grano duro in generale. Monserrato 1973 Contrada La Francesca 82100 Benevento «continua» Monserrato 1973
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