"Comunalia 2025" - Rassegna culturale che spazia tra arte, teatro e tradizioni con eventi diffusi in tutto il territorio del capoluogo Caserta
- Si iniziera' col Teatro Comunale "Costantino Parravano" in cui avranno luogo quattro appuntamenti con artisti di spessore nazionale. In primis Giancarlo Giannini con Marco Zurzolo Quartet in "pensieri e musica".
- Seguira' il Sagi Rei Quartet ;
- successivamente l'attrice Rosalia Porcaro in "Semp'essa";
- Gabriella Ferrone in "Napoli, oggi e domani" con cui e' ripercorsa la storia della musica napoletana classica.
- Ed ancora "Napoli e Caserta Jazz, curato da Gerardo Di Lella.
- Piera Russo in "Respiro piano", corto teatrale ambientato nella Campania degli anni '50.
- Infine, curato dall' Osservatorio della Dieta Mediterranea, seguira' un dibattito sulla "sostenibilità alimentare al tempo dei Borbone alla dieta mediterranea".
- In Caserta Vecchia la Compagnia teatrale "La Mansarda" proporra' , in collaborazione con la Proloco Casertantica,il progetto dal titolo "il Decameron nei luoghi di Pasolini", che vedra' impegnati attori professionisti che metteranno in scena novelle tratte dall'opera del noto Regista italiano tratte dal Decameron di Giovanni Boccaccio.
«Ci chiediamo spesso che rapporto ci sia fra la storia, intesa come disciplina scolastica e accademica, e l'immaginazione narrativa. Molti ritengono che questi due mondi siano distanti, ma la realtà è molto diversa. Talvolta si sfiorano, e in alcune occasioni finiscono per convivere. Partendo da queste suggestioni, ho provato a raccontare la storia di un uomo che ascolta alla radio le notizie sulla "Resa di Caserta'. Non lontano dalla Reggia si trova la sua casa, ma teme sia ormai ridotta in macerie. Sta provando a tornare proprio in quel luogo, mentre ricorda gli orrori di cui è stato testimone». Il coreografo Francesco Annarumma: «Le coreografie che firmo mi stanno portando in giro per il mondo, ma creare qualcosa per la mia città è un’emozione davvero speciale. Farlo alla Reggia, simbolo di Caserta, è straordinario. Questa performance unisce elementi “meccanici” ed elementi “armonici” per rappresentare, da un lato, la durezza della guerra e, dall’altro, la tenerezza della pace. Ho lavorato proprio su questo contrasto, riflettendo sul significato profondo che ha avuto la firma della Resa di Caserta». Dopo “La Resa”, il progetto di Arb Dance Company proseguirà con altre due produzioni originali che animeranno il Vestibolo superiore della Reggia tra aprile e maggio. L’11 maggio sarà la volta di “Mai amata. Carolina regina di cuori e di quadri”. Drammaturgia di Giulio Brevetti. Coreografie di Irma Cardano. Con Monica Cristiano, Martina Golino, Giada Tibaldi e la partecipazione straordinaria di Veronica Maya. Appuntamento alle 17. Quindi, il 17 maggio va in scena “Il sogno di Wittel. Vanvitelli si racconta ai bambini”. Drammaturgia di Michele Casella, coreografie di Martina Fasano con Arb Dance Company. Appuntamento alle 17. Eventi questi che confermano il ruolo della danza contemporanea come strumento di riflessione collettiva e narrazione civile. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito previa prenotazione su eventbrite.it a partire da 72 ore prima dell’evento". |
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