"Comunalia 2025" - Rassegna culturale che spazia tra arte, teatro e tradizioni con eventi diffusi in tutto il territorio del capoluogo Caserta

Presso la Sala della Giunta del Comune di Caserta, ha avuto luogo la presentazione riferita a "Comunalia 2025", rassegna culturale che spazia tra arte, teatro e tradizioni con eventi diffusi in tutto il territorio del capoluogo e nei suoi Borghi piu' rappresentativi quali San Leucio, Caserta Vecchia, Casolla, Piedimonte di Casolla.
Alla presentazione del cartellone erano presenti il Sindaco Carlo Marino, Assessori competenti per materia tra cui il dr. Antonello Sessa ,la d.ssa Maria Gabriella Grassia, il dr Massimiliano Rendina nonche' alcuni dei Funzionari con responsabilita' di direzione dei siti ove si svolgeranno gli eventi, tra cui la d.ssa Ezia Pamela Cioffi direttrice del Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio.
Presenti tutte le Associazioni coinvolte nel progetto tra cui la Pro Loco Real Sito di San Leucio, Ali Nella Mente, Cosmo Art, la Compagnia Teatrale "la Mansarda", l'associazione Anna Jervolino, la 10 e lode management, l'editore Giuseppe Vozza, ARB Dance Company.
I biglietti d'ingresso nei luoghi ove si svolgeranno gli eventi saranno gratuiti , previa prenotazione sul sito "eventbrite.it" da porsi in essere a partire da 72 ore prima dell' evento a cui si e' interessati.
  • Si iniziera' col Teatro Comunale "Costantino Parravano" in cui avranno luogo quattro appuntamenti con artisti di spessore nazionale. In primis Giancarlo Giannini con Marco Zurzolo Quartet in "pensieri e musica". 
  • Seguira' il Sagi Rei Quartet ; 
  • successivamente l'attrice Rosalia Porcaro in "Semp'essa"; 
  • Gabriella Ferrone in "Napoli, oggi e domani" con cui e' ripercorsa la storia della musica napoletana classica. 
  • Ed ancora "Napoli e Caserta Jazz, curato da Gerardo Di Lella. 
  • Piera Russo in "Respiro piano", corto teatrale ambientato nella Campania degli anni '50. 
  • Infine, curato dall' Osservatorio della Dieta Mediterranea, seguira' un dibattito sulla "sostenibilità alimentare al tempo dei Borbone alla dieta mediterranea".
Ed ancora, non mancheranno eventi nel centro storico cittadino e, specificamente in Via Mazzini ed in area Campo Laudato Si (ex Macrico).
  • In Caserta Vecchia la Compagnia teatrale "La Mansarda" proporra' , in collaborazione con la Proloco Casertantica,il progetto dal titolo "il Decameron nei luoghi di Pasolini", che vedra' impegnati attori professionisti che metteranno in scena novelle tratte dall'opera del noto Regista italiano tratte dal Decameron di Giovanni Boccaccio.
L'esaltazione artistico-culturale ai fini turistici nelle frazioni di Piedimonte di Casolla e Casolla sara' concretizzata dalla casa editrice Giuseppe Vozza, impegnata da sempre in un'offerta culturale di qualita' in ambito regionale e nazionale. In merito saranno ben 17 gli eventi che si andranno a realizzare attraverso la presentazione di libri, mostre, visite guidate e convegni a tema.
Nel complesso monumentale del Belvedere di San Leucio, la sinergica collaborazione tra la Direzione del Museo diretto dalla d.ssa Cioffi e la locale Pro Loco del Real Sito permetterà la realizzazione della mostra evento "Omaggio a San Leucio" del maestro Antonio Nocera, attraverso l'esposizione di opere concepite attraverso la realizzazione di opere reinterpretate con sete di san Leucio. Per l'occasione, il pubblico incontrera' attori che vestiranno i panni di personaggi che realmente hanno vissuto nel palazzo del Belvedere. #Comunalia2025 #Caserta -
Il primo appuntamento della rassegna è “Les Matres”, mostra di pittura a cura di Anna Maria Zoppi, in programma il 24 aprile alle ore 18:00 presso l’elegante cornice di Palazzo Orfitelli, nel cuore del centro storico di Caserta.
Un’esposizione che celebra il talento e la visione femminile nell’arte, attraverso opere capaci di dialogare con lo spazio e con la memoria del luogo. - Ingresso gratuito.

 Domenica 27 aprile, dalle 17 alle 19, il Vestibolo Superiore della Reggia di Caserta ospiterà “La Resa. Performance di danza e narrazione”, primo appuntamento del ciclo di eventi “Lettere dal tempo” curati da Arb Dance Company, diretta da Annamaria Di Maio, con la direzione artistica di Michele Casella. La performance “La Resa” si inserisce nel programma di “Comunalia: teatro, arte, cultura e tradizioni”, la rassegna culturale promossa dal Comune di Caserta e finanziata dalla Regione Campania, che prevede una serie di eventi diffusi sul territorio, con particolare attenzione alla memoria storica e alla valorizzazione dei luoghi simbolo della città. L’evento ricordo la firma della Resa di Caserta sottoscritta il 29 aprile 1945. Fu quello il momento decisivo per la fine del secondo conflitto mondiale in Italia. In realtà “La Resa” anticipa i festeggiamenti per la Giornata Internazionale della Danza che si celebrerà il 29 aprile. Lo spettacolo è un progetto multidisciplinare che unisce linguaggi performativi e storici. La drammaturgia è firmata da Pasquale Palmieri, le coreografie da Francesco Annarumma, mentre l’ideazione è di Michele Casella. In scena Ivan Graziano, Luigi D’Aiello, Carmine Olivazzi e Antonio Topo. Le parole di Michele Casella: «Da sempre quando visito dei luoghi immagino le storie che sono state vissute. Vorrei conoscerne i sentimenti, i battiti, le voci taciute. Da questa esigenza nasce “Lettere dal tempo”, un percorso di storytelling turistico nato per la Reggia di Caserta. Per realizzarlo ho chiesto aiuto a tanti campani che stanno scrivendo pagine importanti nell’ambito culturale e artistico, come Pasquale Palmieri, Giulio Brevetti, Veronica Maya, Francesco Annarumma, Ivan Graziano e tanti altri». E proprio Pasquale Palmieri sottolinea:

«Ci chiediamo spesso che rapporto ci sia fra la storia, intesa come disciplina scolastica e accademica, e l'immaginazione narrativa. Molti ritengono che questi due mondi siano distanti, ma la realtà è molto diversa. Talvolta si sfiorano, e in alcune occasioni finiscono per convivere. Partendo da queste suggestioni, ho provato a raccontare la storia di un uomo che ascolta alla radio le notizie sulla "Resa di Caserta'. Non lontano dalla Reggia si trova la sua casa, ma teme sia ormai ridotta in macerie. Sta provando a tornare proprio in quel luogo, mentre ricorda gli orrori di cui è stato testimone». Il coreografo Francesco Annarumma: «Le coreografie che firmo mi stanno portando in giro per il mondo, ma creare qualcosa per la mia città è un’emozione davvero speciale. Farlo alla Reggia, simbolo di Caserta, è straordinario. Questa performance unisce elementi “meccanici” ed elementi “armonici” per rappresentare, da un lato, la durezza della guerra e, dall’altro, la tenerezza della pace. Ho lavorato proprio su questo contrasto, riflettendo sul significato profondo che ha avuto la firma della Resa di Caserta». Dopo “La Resa”, il progetto di Arb Dance Company proseguirà con altre due produzioni originali che animeranno il Vestibolo superiore della Reggia tra aprile e maggio. L’11 maggio sarà la volta di “Mai amata. Carolina regina di cuori e di quadri”. Drammaturgia di Giulio Brevetti. Coreografie di Irma Cardano. Con Monica Cristiano, Martina Golino, Giada Tibaldi e la partecipazione straordinaria di Veronica Maya. Appuntamento alle 17. Quindi, il 17 maggio va in scena “Il sogno di Wittel. Vanvitelli si racconta ai bambini”. Drammaturgia di Michele Casella, coreografie di Martina Fasano con Arb Dance Company. Appuntamento alle 17. Eventi questi che confermano il ruolo della danza contemporanea come strumento di riflessione collettiva e narrazione civile. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito previa prenotazione su eventbrite.it a partire da 72 ore prima dell’evento".

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