Benevento - Arcos - Museo d’arte contemporanea Sannio
ARCOS è il Museo d’Arte Contemporanea realizzato nei sotterranei dell’ottocentesco Palazzo della Prefettura, dopo complessi ed accurati lavori di recupero e restauro voluti dall’Ente Provincia. Il Museo ha inaugurato il 25 giugno 2005 con la mostra “O luna tu… Il notturno come spazio della fantasia” e da subito ha rappresentato un’occasione di crescita per una cultura dell’arte aperta al nuovo, in una città dove la presenza di straordinarie attrattive monumentali e storico-archeologiche si è da sempre coniugata con la ricerca e la sperimentazione, generando talenti quali Nicola De Maria, Luigi Mainolfi e Mimmo Paladino. In tal senso, ARCOS, 1500 mq di spazi espositivi sotto splendide volte di tufo, completa l’offerta turistico-culturale della città: una finestra sul mondo dell’arte, vissuta come un libro a episodi che continuamente si riscrivono, generando sorpresa e appagamento anche nei visitatori più scettici e inesperti.
Arcos si è inserito a pieno titolo quale importante punto di riferimento nel campo dell’arte contemporanea. Le sale del Museo hanno ospitato i lavori di Mimmo Paladino, Kiki Smith, Vanessa Beecroft, Silvie Fleury, Luigi Ontani, Giuseppe Penone, Pedro Cabrita Reis, Perino&Vele, Marc Quinn, Adrian Tranquilli, Matt Collishaw, Gilbert&George, Barcelò, Kounellis, Merz, Sandra Bermudez, Luigi Mainolfi, Julian Schnabel, AES+F, Vector Pisani e tanti altri ancora. Tutti artisti chiamati ad affrontare le tematiche proposte sino ad oggi: le esperienze artistiche italiane degli ultimi quarant’anni che più hanno segnato l’arte contemporanea internazionale; il gioco di controcanti tra le scienze applicate e le arti; la fiaba contemporanea quale viaggio per esplorare atmosfere sospese tra sogno e realtà; l’investigazione sulla natura della costruzione; il tema della bellezza indagato in tutte le sue sfaccettature e ambiguità; le speculazioni sul concetto di identità italiana. Fino ad arrivare alle tematiche proposte nelle mostre del 2009: le ricerche del contemporaneo che ruotano intorno al rapporto tra le arti visive e la Natura; il rapporto tra l’Arte Contemporanea e le bizzarrie del linguaggio barocco. cultura.gov.it
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