Mavi – Museo Antropologico Visivo Irpino | ๐๐ฎ๐ฐ๐ฒ๐ฑ๐ผ๐ป๐ถ๐ฎ (AV)
MAVI - Museo Antropologico Visivo IrpinoDal ๐ฑ ๐ด๐ฒ๐ป๐ป๐ฎ๐ถ๐ผ ๐ณ๐ถ๐ป๐ผ ๐ฎ๐น ๐ฏ๐ฌ ๐บ๐ฎ๐ฟ๐๐ผ ๐๐ป ๐ป๐๐ผ๐๐ผ ๐ถ๐บ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ฎ๐ป๐๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ด๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ณ๐ผ๐๐ผ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ณ๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ผ๐ฐ๐๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐๐๐น๐น’๐๐ณ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐๐๐ฏ-๐๐ฎ๐ต๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฎ๐ป๐ฎ ๐น๐ฎ ๐บ๐ผ๐๐๐ฟ๐ฎ “๐ก๐ฒ๐น ๐น๐ฎ๐ฏ๐ถ๐ฟ๐ถ๐ป๐๐ผ” ๐ฑ๐ถ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ, ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฟ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฎ ๐น๐ฎ ๐บ๐ฎ๐น๐ฎ๐๐๐ถ๐ฎ ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐ถ๐บ๐บ๐ฎ๐ด๐ถ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฒ ๐ถ๐บ๐ฝ๐ฎ๐๐๐ผ ๐ฒ๐บ๐ผ๐๐ถ๐๐ผ ๐๐ฐ๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฟ๐ฒ๐ด๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ฒ๐น๐๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ก๐ถ๐ด๐ฒ๐ฟ Le sale espositive del primo piano dell’edificio ottocentesco al centro del comune irpino, adibite a sede di mostre temporanee a seguito della recente ristrutturazione completa del museo, ospiteranno un importante lavoro fotografico dell’autore salernitano realizzato nella regione del Delta del fiume Niger (stato dell’Imo, in Nigeria), dedicato al mondo delle malattie mentali. La ricerca di ๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ parte dalla considerazione che la malattia mentale รจ uno dei grandi buchi della societร . Ciรฒ che la caratterizza รจ infatti l’assenza, quella del malato verso le “normali“ strutture relazionali, familiari, emotive, ma anche l’assenza della malattia stessa dal dibattito politico, dal sentire comune, dalla possibilitร di cure efficaci. L’evento introdotto da un saluto del ๐ฆ๐ถ๐ป๐ฑ๐ฎ๐ฐ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐ฐ๐ฒ๐ฑ๐ผ๐ป๐ถ๐ฎ ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ถ๐ผ ๐๐ถ ๐๐ผ๐ป๐๐ฎ e un intervento dell’autore. «In luoghi economicamente depressi e socialmente fibrillanti – scrive ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ – la marginalizzazione dei malati raggiunge livelli altissimi. L’uso della contenzione, la reclusione, la perdita di qualsiasi capacitร di autodeterminazione sono fenomeni considerati del tutto normali». Sono «rare, ormai superate dai tempi, eppure ancora esistenti – aggiunge ๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ – le cosiddette cliniche di medicina tradizionale, in veritร case, spesso di cosiddetti re o capi locali, stipate in ogni angolo, sottoscala o ripostiglio, in un coacervo di pazienti psichiatrici, neurologici, persone che hanno sviluppato dipendenze, posseduti, vittime di malocchio». «Quali cure vengono somministrate a queste persone?», si chiede l’autore salernitano, che risponde in questo modo: «soprattutto l’opera carismatica e calmante del proprietario, stregone, erborista, anche qui un groviglio inestricabile di saperi e superstizioni. Queste foto sono il racconto di un cammino attraverso queste dedalo». ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ รจ nato nel 1979 e, dopo la laurea e un dottorato in Filosofia, si รจ dedicato professionalmente alla fotografia adottando un approccio diretto e una visione umanistica. Ha tenuto varie mostre personali ed รจ stato pubblicato su riviste sia nazionali che estere come ๐๐ฒ๐ฟ ๐ฆ๐ฝ๐ถ๐ฒ๐ด๐ฒ๐น, ๐ ๐ฑ๐ถ ๐ฅ๐ฒ๐ฝ๐๐ฏ๐ฏ๐น๐ถ๐ฐ๐ฎ, ๐ฉ๐ฎ๐ป๐ถ๐๐ ๐๐ฎ๐ถ๐ฟ, ๐ฅ๐ต๐๐๐บ๐ ๐ ๐ผ๐ป๐๐ต๐น๐. La sua mostra ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฎ̀ ๐๐ถ๐๐ถ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ ๐ฎ๐น ๐ ๐๐ฉ๐ ๐ณ๐ถ๐ป๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐ณ๐ถ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐บ๐ฎ๐ฟ๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฑ. Confermando l’attenzione del ๐ ๐๐๐ฒ๐ผ ๐๐ป๐๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฐ๐ผ ๐ฉ๐ถ๐๐ถ๐๐ผ ๐๐ฟ๐ฝ๐ถ๐ป๐ผ sia all’Africa sub-sahariana che al mondo della salute mentale e alle sofferenze interiori, la mostra ๐๐๐ก ๐ก๐๐๐๐ง๐๐ฃ๐ฉ๐ค subentra a un altrettanto rilevante lavoro di ricerca di ๐๐๐ถ๐ป๐ผ๐๐ฎ ๐ฌ๐๐ผ๐ป๐ป๐ฒ, artista visiva e fotografa documentarista nigeriana, Il progetto multimediale ๐๐ฉ’๐จ ๐ผ๐ก๐ก ๐๐ฃ ๐๐ฎ ๐๐๐๐ della giovane nigeriana, che pone al centro ritratti e racconti di sopravvissuti al terrorismo e a vicende di estrema crudeltร , era stato giร presentato alla ๐๐ถ๐ฒ๐ป๐ป๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฎ๐ฟ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฒ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐ฟ๐น๐ถ๐ป๐ผ e selezionato dal ๐ช๐ผ๐ฟ๐น๐ฑ ๐ฃ๐ฟ๐ฒ๐๐ ๐ฃ๐ต๐ผ๐๐ผ ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฒ๐๐ “๐ฒ๐
๐ฒ ๐๐ฎ๐น๐ฒ๐ป๐ ๐ณ๐ฟ๐ผ๐บ ๐๐ณ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฎ”, e la mostra da esso ricavata รจ stata ospitata dal ๐ ๐๐ฉ๐ nell’ambito di una partnership con il festival internazionale ๐๐ฎ๐๐๐ฒ๐น๐ป๐๐ผ๐๐ผ ๐๐ผ๐๐ผ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ณ๐ถ๐ฎ. Visibile come sempre al secondo piano la mostra permanente dedicata al ๐ณ๐ผ๐๐ผ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ณ๐ผ ๐ฒ ๐ฎ๐ป๐๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ผ ๐๐๐ฎ๐๐๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ๐ป๐ธ ๐๐ฎ๐ป๐ฐ๐ถ๐ฎ๐ป, che costituisce il nucleo fondamentale del ๐ ๐๐ฉ๐, con una selezione di immagini stampate con metodo tradizionale in altissima qualitร e diversi materiali cartacei e multimediali. |
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