Ecomuseo dei Picentini - Le Terre della Felicità

Con grande emozione comunichiamo che la Regione Campania, con Decreto n.217 del 9/12/2024 ha riconosciuto la qualifica di Ecomuseo dei Picentini - Le Terre della Felicità, appartenente all’Ass. Ecomuseo dei Picentini Aps , grazie al percorso intrapreso fin dagli anni 2017/2018.
Ringraziamo per la tenacia e la perseveranza, fin dalla presentazione della Legge regionale a sua firma, l’on. Valeria Ciarambino e l’intera struttura dell’UOD Promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche della Regione Campania, per la disponibilità, le comunicazioni costanti, il supporto nella fase di presentazione dell'istanza e per la disponibilità all’accompagnamento in questa nuova fase del progetto.
Riportiamo le parole del Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Dr.ssa Valeria Ciarambino :
“Da oggi la già straordinaria offerta culturale della Campania si arricchisce dei primi 4 ecomusei ufficialmente riconosciuti, il
Moss di Scampia, l’ecomuseo dei Picentini, quello di Morigerati e quello delle Cucine rurali dell’Alta Irpinia, cui sono state attribuite anche le risorse economiche per la loro gestione e attività, complessivamente 150mila euro previste dalla legge 13 del 2023 che li ha istituiti.
Una legge regionale a mia prima firma, che ho fortemente voluto e seguito nella sua attuazione, importante perché mette un tassello significativo nel recupero, nella salvaguardia e nella promozione del patrimonio culturale, dell’identità ricca e molteplice delle diverse aree della nostra regione.
Da oggi la valorizzazione e la conservazione delle tradizioni, dei più bei siti paesaggistici e di ogni bene materiale e immateriale passerà anche per il contributo degli ecomusei. Si tratta di un provvedimento pienamente integrato nell’ambito del sistema culturale campano, e in particolare con l’Inventario del Patrimonio Immateriale (IPIC), che ormai da qualche anno cataloga tutte le ricchezze presenti sul nostro territorio. Sono certa che questi primi 4 ecomusei faranno da apripista per ulteriori iniziative e che presto la nostra regione potrà vantare una vera rete di ecomusei, con ricadute sul turismo e sull’occupazione, anche in aree che sebbene piene di bellezza, sono spesso ancora marginali nell’ambito dell’offerta turistica regionale”.
Tanti auguri a tutte le componenti del territorio Picentino, che da anni operano per la tutela, la valorizzazione e la fruizione di una realtà con una forte identità culturale, che riserva grandi prospettive di crescita e di posizionamento nell’ambito di un sano sviluppo turistico della nostra regione.

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