#CARTOLINEconVistasulMondo, Fontanarosa

Fontanarosa è un comune italiano della provincia di Avellino in Campania.
Le sue origini sono da ricercarsi nella vicina città di Aeclanum, posta sulla via Appia, che allacciava Roma-Benevento-Brindisi; questa sorgeva in un ampio territorio dell'Irpinia, la cui area comprendeva l'odierno Passo Eclano e parte di Mirabella Eclano e Grottaminarda...
Il paese è famoso per la lavorazione della paglia e della pietra, non a caso vi si trova un Museo dell'arte della Pietra della Paglia e del Presepe. 
Luoghi di interesse:
Il Santuario di Maria Santissima della Misericordia, anticamente noto come Chiesa di Santa Maria del Pozzo, che deve la sua fondazione a un'antica leggenda del luogo...
La Parrocchia di San Nicola, che sorge di fronte alla piazza principale del paese (Piazza Cristo Re)...
Il Campanile
Adiacente al Santuario della Madonna della Misericordia si erge un imponente campanile. Risalente al 1400, risulta essere alto 57 metri, con una cupola a bulbo alta 6 metri. Dapprima molto modesto, fu poi ricostruito a guardia del Santuario e benedetto il 16 aprile del 1731, data di consacrazione della Chiesa. Si ricorda questa consacrazione tutti gli anni, l'ultima domenica di aprile e si concedono quaranta giorni di indulgenza per i fedeli che si recano a pregare in questa Chiesa... 
 Il Presepe
La nascita della tradizione del presepe a Fontanarosa risale circa al 1910, quando la devozione del popolo e l'amore per l'arte del Sac. don Gennaro Penta portarono la cittadina a possedere quello che poco più tardi fu definito “il più bel presepe del mondo”[senza fonte]...
Feste:
Il Carro dedicato alla Madonna della Misericordia
Il "Carro" è un obelisco di paglia alto 28 metri, che viene trasportato da due coppie di buoi il 14 agosto di ogni anno in onore della Madonna della Misericordia, la cui statua, interamente realizzata in paglia e legno, è situata in cima all'obelisco. La tirata si svolge nel tardo pomeriggio, partendo da Via Primo Maggio e concludendosi, con soste più o meno regolari, in Via del Municipio... 
Il Carro o "obelisco di paglia" costituisce la caratteristica del paese, almeno dal lato tradizionale e folkloristico e, in qualche modo, anche artistico; la struttura infatti è realizzata mediante intrecciatura di paglia inumidita, in modo da ottenere trecce e bastoncini, che, cuciti insieme e alternati, danno luogo a colonne, capitelli, guglie, foglie, manti di ogni forma e proporzione, secondo un disegno prestabilito, il tutto ben fissato su telai di legno per assicurarne la stabilità e la durata...
La struttura consiste di sette piani o registri ed è tenuta in equilibrio da 32 funi, alle quali si aggrappano ogni anno centinaia di giovani festanti... La cerimonia è suggestiva. Lentamente, dopo la benedizione del sacerdote e lo sparo di alcuni colpi in aria per segnale, il convoglio, sormontato da una statua della Madonna rivestita di un manto intrecciato, si muove dal posto dove viene costruito, a circa quattrocento metri dal centro, fino alla piazzetta prospiciente il Corso Mazzini. L'avvenimento folcloristico segna la preparazione immediata alla Festa del 15 e, specialmente, alla solenne processione, che nel pomeriggio, si snoda per le vie non soltanto principali, come nel passato, ma anche secondarie, in onore dell'Assunta. Dopo pochi giorni, l'obelisco viene smontato, pezzo per pezzo, e viene riportato nell'apposito casetta fatta costruire nelle adiacenze del luogo dove avviene la costruzione.
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